ideazione Fabrizio Foccoli
con Franca Ferrari
fisarmonica Davide Bonetti
produzione Treatro Terre di Confine
Lo spettacolo parla di donne... dei loro problemi, delle loro sensazioni, dei loro vissuti e della loro “potenza”. I ricordi sensuali -profumati di spezie ed erbe aromatiche o giocati sotto la luce della luna- delle zie Carmen, Clemencia e Cristina “dagli occhi grandi” della Mastretta diventano il filo rosso che collega tra di loro poesie, testi sacri e pagine di letteratura contemporanea. Il risvolto comico delle situazioni domestiche e del vissuto di coppia, la descrizione delle “piccole cose”, che molte volte fanno naufragare rapporti duraturi, viene invece affidato all’ironia calzante delle ballate di Stefano Benni. Il tutto è intervallato dalle struggenti canzoni d’amore di Mia Martini, Mina, Battiato e Tenco suonate alla fisarmonica.