Va pensiero - ANNULLATO
ANNULLATO PER CAUSE DI FORZA MAGGIORE. SI PREGA DI CONTATTARE LA BIGLIETTERIA PER MAGGIORI INFORMAZIONI

DAL 31 MARZO 2020 AL 01 APRILE 2020 - Teatro Sociale

ANNULLATO PER CAUSE DI FORZA MAGGIORE.
Lo spettacolo non potrà essere riprogrammato. I possessori di abbonamenti o biglietti dello spettacolo in oggetto possono rivolgersi alla biglietteria maggiori informazioni.

di Marco Martinelli
ideazione e regia Marco Martinelli e Ermanna Montanari
con Ermanna Montanari, Alessandro Argnani, Salvatore Caruso, Tonia Garante, Roberto Magnani, Mirella Mastronardi, Ernesto Orrico, Gianni Parmiani, Laura Redaelli, Alessandro Renda
con il Coro Lirico Bresciano “G. Verdi” diretto dal M°. Edmondo Mosè Savio nell’esecuzione di alcuni brani dalle opere di Giuseppe Verdi
incursioni sceniche Fagio, Luca Pagliano
arrangiamento e adattamenti musicali, accompagnatore e maestro del coro Stefano Nanni
scene Edoardo Sanchi - costumi Giada Masi
luci Fabio Sajiz
musiche originali Marco Olivieri
produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione e Teatro delle Albe / Ravenna Teatro

 

La storia raccontata in Va pensiero è ambientata in una piccola città dell'Emilia Romagna, dove un coraggioso vigile urbano non si fa piegare dalle pressioni e dalle intimidazioni e si fa licenziare pur di mantenere la propria integrità di fronte all'intreccio di mafia, politica e imprenditoria collusa che sta progressivamente avvelenando il tessuto sociale della regione che ha visto nascere il socialismo e le prime cooperative. Il regista Marco Martinelli, che condivide l'ideazione e la regia con Ermanna Montanari – premio UBU 2018 come migliore attrice – dà vita a una grande creazione corale che racconta la speranza risorgimentale inscritta nella musica di Giuseppe Verdi alla quale fanno da controcanto l’opacità e la corruzione dell'Italia di oggi. Dopo gli apprezzati Pantani, Rumore di acque e Maryam torna sui palcoscenici bresciani una nuova creazione del Teatro delle Albe, uno spettacolo civile che prova a riflettere con coraggio e lucidità sulla patria "sì bella e perduta", raccontata attraverso le sue zone grigie, i suoi vizi atavici e anche i suoi gesti di ribellione e quotidiana resistenza: una denuncia amara e al tempo stesso vibrante di speranza, perché si ritrovi il senso concreto e vivo di parole come democrazia, giustizia e legalità. Lo spettacolo vede la partecipazione in scena, al fianco di Ermanna Montanari e dell'ensemble di attori del Teatro delle Albe, del Coro Lirico Bresciano “Giuseppe Verdi”, che eseguirà arie e corali dalle opere del Maestro di Busseto.

Durata: 2 ore e 15 minuti compreso intervallo


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