TEATRO APERTO I parte 2020 ANNULLATO

DAL 07 NOVEMBRE 2020 AL 16 DICEMBRE 2020

Per informazioni e aggiornamenti è possibile contattare le nostre biglietterie o i nostri uffici ai seguenti recapiti: t. 030 2928617/616/602 – 030 2808600 mail servizioalpubblico@centroteatralebresciano.it

 

Prende il via la quarta edizione di Teatro Aperto, il progetto culturale del Centro Teatrale Bresciano a sostegno della drammaturgia contemporanea, che coinvolge gli spettatori e gli artisti in un percorso di scoperta ed indagine collettiva di alcuni dei testi più interessanti della nuova scena nazionale e internazionale.
Il progetto è affidato alla direzione artistica di Elisabetta Pozzi. Dopo il successo delle precedenti edizioni, da novembre 2020 a giugno 2021 saranno
presentati al pubblico nuovi testi mai allestiti di autori italiani e stranieri contemporanei, sempre in forma di lettura scenica.
Si conferma anche per questa edizione la suddivisione del progetto in due parti, una nell’autunno 2020 e una nella primavera 2021.
Tra novembre e dicembre 2020 saranno presentate tre opere di grandi autori italiani e stranieri contemporanei: Vittorio Franceschi, Lluïsa Cunillé e
Nikos Kazantzakis, scrittore e drammaturgo considerato tra i padri della letteratura greca del Novecento cui dedicheremo una serata speciale per presentare la sua opera-monumento, appena tradotta integralmente da Nicola Crocetti.
Saranno inoltre recuperate le letture di due testi annullati nella precedente edizione a causa dell’emergenza sanitaria: Un uomo in fallimento
di David Lescot e Matria di Ricci/Forte.
Protagonisti delle letture – a fianco di Elisabetta Pozzi – grandi nomi del teatro italiano come Vittorio Franceschi, Graziano Piazza, Viola Graziosi, Francesca Ciocchetti e giovani attori tra i più interessanti della scena nazionale come Eva Cambiale, Fabrizio Martorelli, Alfonso De Vreese.

 

Sabato 7 novembre, ore 15.30 ANNULLATO
La barbona e il pappagallo
di Vittorio Franceschi
La barbona Elisabetta Pozzi
coordinamento registico Elisabetta Pozzi e Vittorio Franceschi

Un angolo di strada di una imprecisata città italiana, in un tempo che potrebbe essere il nostro presente o un passato appena prossimo. Una donna
senza più casa né legami, che parla a se stessa, ai passanti, al mondo e al suo pappagallo Pippo che se ne sta sul suo trespolo, creatura antica e insondabile, che ogni tanto emette l’unico suono gracchiante di cui è capace. Nel dialogo incessante con i suoi fantasmi, alternando rabbia e ironia, disperazione e allegria, emergono brandelli di un passato normale, travolto da un incommensurabile dolore: un lavoro per bene in un museo di archeologia, una maternità portata avanti in tenace solitudine e un figlio intelligentissimo e fragile, un giovane astronomo amante delle vertiginose volte celesti e incapace di sopportare le durezze del mondo, le delusioni e la sofferenza che sembrano celarsi dietro ogni cosa, ad una ragazza amata troppo, per esempio…. Ma questa è anche la storia di un amore materno che si spinge fino al limite del possibile e trova il coraggio di travalicarlo. Un testo colmo di poesia, per ricordarci che ogni essere umano custodisce una storia degna di essere ascoltata.


RECUPERO LETTURA DELLA PASSATA EDIZIONE
Sabato 28 novembre, ore 15.30 ANNULLATO
Un uomo in fallimento
di David Lescot
traduzione Gioia Costa
La donna Viola Graziosi
L’uomo Graziano Piazza
Il mandatario liquidatore Elisabetta Pozzi
coordinamento registico Graziano Piazza

Un uomo di mezza età viene lasciato da sua moglie. Ha dei debiti, e poiché non ha un lavoro, i suoi beni vengono a poco a poco liquidati. In
preda a un’invincibile ignavia, egli permette che tutto, cose e persone, scivolino via dalla sua vita, lasciandola nuda e fredda quanto il suo appartamento.
L’unico appiglio che gli rimane è un mediocre libro di fantascienza, col cui protagonista si identifica: come Shrink, l’uomo immagina di rimpicciolirsi,
restringendo ogni giorno di più i confini del proprio spazio vitale e della propria sfera relazionale.
Dalla nuova prospettiva guadagnata, osserva il mondo con occhi nuovi e comincia a comprendere verità che, quando la sua vita aveva una
dimensione normale, gli sfuggivano. E scopre che un uomo a cui basta “un libro solo”, può diventare estremamente pericoloso.


RECUPERO LETTURA DELLA PASSATA EDIZIONE
Sabato 5 dicembre, ore 15.30
Matria

di Ricci/Forte
Drenka Elisabetta Pozzi
Caspar Graziano Piazza
Tristram Fabrizio Martorelli
Salina Eva Cambiale
Giona Alfonso De Vreese
coordinamento registico Elisabetta Pozzi

Quasi reclusa su un'isola a nord della Passione, Drenka Thanatogenos, con febbrile ostinazione, si è congelata nell'attesa. Vive tra Caspar,
marito impeccabile, e Tristram, loro figlio, cresciuto un tono sopra o sotto la norma. L’arrivo inaspettato di uno sconosciuto scuote questo
deserto apparentemente paradisiaco rivelandone le lacerazioni di un inferno domestico: una famiglia di sirene pronte a tutto pur di attirare il
giovane visitatore nel profondo degli abissi. Ventuno anni fa, Matyas, l'altro dei due figli gemelli, è scomparso senza lasciare traccia, e la vita brutalmente
è scivolata via tramutandosi in un passato irredimibile. Durante una morbosa cena di compleanno i rancori riaffiorano, facendo luce sugli spettri che questo nucleo familiare, così ben controllato, aveva seppellito affannosamente.


Sabato 12 dicembre, ore 15.30
Al contrario!

di Lluïsa Cunillé
traduzione Davide Carnevali
La Direttrice Elisabetta Pozzi
Lo Scenografo/Ibsen Fabrizio Martorelli
Lei Eva Cambiale
La Sindaca Francesca Ciocchetti

Un teatro chiuso per debiti e che sarà divorato dalle fiamme, l’ufficio di una sindaca assediato da una folla di dimostranti arrabbiati e i giardini di una clinica psichiatrica sono i luoghi emblematici in cui si muovono gli eccentrici protagonisti di questo testo: una Direttrice di teatro che spera nella riapertura per mettere in scena tre drammi di Ibsen; il suo ex marito, uno Scenografo, che cerca di persuaderla a seguirlo in Germania; la giovane amante di lui, figura inquieta ed enigmatica che attraversa le vite degli altri personaggi in modo ambiguo, mettendoli di fronte alle loro fragilità; la Sindaca, sorella della Direttrice, politica cinica e pragmatica, sulla corda per aver affidato a una parente la direzione di un teatro ora ridotto in cenere. E in ultimo Ibsen in persona, che in un teso incontro con la Direttrice lancia un duro j’accuse sullo stato di “malattia mortale” del teatro contemporaneo, che sembra aver perso la forza di confrontarsi con la vita…


Mercoledì 16 dicembre, ore 20.30
Odissea

di Nikos Kazantzakis
traduzione Nicola Crocetti
voce narrante Elisabetta Pozzi

L’Odissea di Nikos Kazantzakis – autore tra i più grandi della letteratura e del teatro greco del Novecento – è la prosecuzione ideale dell’epos omerico. È un’opera fluviale, poliedrica e visionaria, nella quale l’autore profuse tutte le sue energie fisiche e intellettuali. È un viaggio negli abissi dell’anima umana e del suo bisogno di conoscenza, ma è soprattutto un monumento immortale alla lingua greca, alla sua storia e civiltà trimillenarie, alla sua poesia, mitologia e filosofia, alle sue ballate e ai canti popolari; è un inno alla vita e un’esortazione alla conquista della libertà assoluta, individuale e collettiva. È, infine, un’Arca di Noè linguistica dei suoi dialetti, delle sue tradizioni, delle parole dei pastori, dei contadini e dei pescatori di Creta e delle isole dell’Egeo, di anziani analfabeti che usano ancora i termini di Omero.
Un capolavoro, sorprendente, miscuglio di utopia visionaria, passione per l’avventura, l’esplorazione e la conoscenza, che Nicola Crocetti ha tradotto per la prima volta integralmente in italiano e che Teatro Aperto festeggia in una serata speciale.

Si ringraziano Fondazione ASM per il sostegno al progetto e Crocetti editore-Feltrinelli per la serata dedicata ad Odissea

 

Per questa І parte le letture si svolgono al Teatro Sociale, per rispettare ogni norma di sicurezza.

AVVISO IMPORTANTE
Gli abbonati a Teatro Aperto 2019/2020 e gli spettatori che hanno acquistato uno o più biglietti per una delle letture annullate a causa di forza maggiore tra febbraio e maggio 2020 e che non hanno fatto richiesta di voucher hanno diritto ad assistere gratuitamente alle letture
Un uomo in fallimento e MatriaPer gli aventi diritto è possibile prenotare la partecipazione gratuita alle due letture telefonando al numero 030/2928617.

La seconda parte di Teatro Aperto si svolgerà nel 2021, con 5 incontri calendarizzati da febbraio a giugno. Il calendario degli incontri, i titoli e i cast dei testi della seconda parte saranno annunciati a gennaio.
Da quest’anno le recensioni ai testi possono essere inviate al seguente indirizzo email: teatroaperto@ centroteatralebresciano.it

 

Biglietti:
Teatro Aperto - I parte

abbonamento 3 ingressi € 18,00
abbonamento 3 ingressi per abbonati CTB € 15,00
ingresso singolo € 8,00

Acquisito:
Biglietteria del Teatro Sociale
Via Felice Cavallotti, 20 - Brescia
t. 030 2808600 - biglietteria@centroteatralebresciano.it dal martedì al sabato dalle h 16.00 alle h 19.00 domenica dalle h 15.30 alle h 18.00
Nei giorni delle letture il botteghino apre alle 14.45.

Punto vendita CTB – dal 27 ottobre 2020
Piazza della Loggia, 6 - Brescia t. 030 2928609 - biglietteria@centroteatralebresciano.it dal martedì al venerdì dalle h 10.00 alle h 13.00 (escluso i festivi)

On-line
Sul sito vivaticket.it e in tutti i punti vendita aderenti al cuircuito

 


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