Prenota qui dal 30 settembre ore 10.00
Premio Nobel per la letteratura nel 1929, figura tra le più eminenti della cultura europea del Novecento, Thomas Mann è al centro dell’iniziativa intitolata Thomas Mann. Intellettuale europeo realizzata in occasione del doppio anniversario celebrativo del grande scrittore – sono trascorsi, infatti, 150 anni dalla nascita e 70 dalla morte.
L’evento è promosso da Fondazione Calzari Trebeschi, Centro Teatrale Bresciano, Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, Fondazione Micheletti, Cooperativa Cattolico-Democratica di Cultura, ed è realizzato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia e il Goethe-Institut Mailand; gode del patrocinio del Comune di Brescia e del Consolato Tedesco di Milano. L’iniziativa è inserita nel palinsesto di avvicinamento al Festival della Pace promosso dal Comune di Brescia.
A tenere la conferenza, Luca Crescenzi, Professore ordinario di Letteratura tedesca all’Università Ca’ Foscari di Venezia e Direttore dell’Istituto Italiano di Studi Germanici. Tra i più illustri studiosi dello scrittore di Lubecca, nel 2017 Crescenzi ha ricevuto la Thomas-Mann-Medaille dalla Thomas Mann Gesellschaft, unico studioso non tedesco a essere insignito della prestigiosa onorificenza.
L’evento vedrà i saluti istituzionali di Roberto Rossini, Presidente del Consiglio Comunale di Brescia e Wiltrud Kern, Console Aggiunta della Repubblica Federale di Germania a Milano.
La conferenza sarà introdotta da Camilla Baresani Varini, Presidente del Centro Teatrale Bresciano, Mario Bussi della Fondazione Clementina Calzari Trebeschi e Lucia Mor, Ordinario di Letteratura tedesca presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore.
La conferenza vedrà la lettura di alcuni brani tratti dalle opere di Thomas Mann e da alcuni documenti dell’epoca a cura dell’attrice bresciana Giuseppina Turra.
Thomas Mann non fu soltanto un grandissimo scrittore, ma anche un testimone civile d’eccezione del suo tempo: nelle sue opere letterarie, nei suoi saggi e interventi pubblici non mancò di gettare uno sguardo lucido negli abissi dell’esistenza, seppe denunciarne il male e il nichilismo, e al tempo stesso fu capace di promuovere una grande visione umanistica, attraverso gli strumenti del libero e coraggioso esercizio culturale. Di questo esercizio è testimone la sua intera esistenza: costretto ad abbandonare il suo paese, mentre l’Europa precipitava in un vortice di barbarie, non fu spettatore indifferente del caos, ma fece sentire con forza la sua voce, contribuendo a tenere alti gli ideali dell’umanesimo europeo, e difendere la stessa gloriosa cultura tedesca dalla rovina e in cui sembrava averla condannata l’esperienza del nazismo. Nei giorni più bui dell’esilio − dispersi gli amici, il mondo in guerra, il suo paese gravato dalle più tremende responsabilità di fronte alla Storia − Thomas Mann soleva ripetere: “Là dove io sono, lì è Germania”. Con il suo magistero, il grande scrittore ricorda a tutti noi che le idee non valgono per quel che rendono, ma per quel che costano: e che a ciascuno di noi compete la difesa e la promozione dei valori irrinunciabili della nostra civiltà.
L’evento si svolgerà sabato 18 ottobre alle ore 10.30 al Teatro Sociale di Brescia.
L’ingresso è gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili. La prenotazione è obbligatoria a partire dalle ore 10.00 del 30 settembre 2025.
L’incontro è aperto alla partecipazione delle Scuole. Per informazioni e prenotazioni dei gruppi classe è possibile contattare l’Ufficio Scuole del CTB.
Teatro Sociale - Via Felice Cavallotti, 20