ERACLE, L’INVISIBILE
La città dei miti

DAL 29 GIUGNO 2021 AL 10 LUGLIO 2021 - Bistrò Popolare

ERACLE, L’INVISIBILE
da Euripide
di Fabrizio Sinisi
consulenza sociologica Domenico Bizzarro
con Christian Di Domenico
progetto e regia di Gianpiero Alighiero Borgia
produzione Teatro dei Borgia

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Dallo studio della tragedia greca e dall’osservazione della società contemporanea nasce La Città dei Miti, un’esperienza teatrale a forte impatto emotivo che mette a confronto i paradigmi della classicità con i corrispondenti modelli sociali dei giorni nostri.
Il risultato è una trilogia di spettacoli in cui le figure mitiche di Eracle, Filottete e Medea vengono proiettate nella contemporaneità e identificate rispettivamente con un genitore separato, un malato incurabile abbandonato e una prostituta straniera.
Christian Di Domenico, Daniele Nuccetelli ed Elena Cotugno interpretano con straordinaria bravura le storie di questi personaggi, storie in cui la quotidianità si trasforma in vita feroce e solitudine che trascina i protagonisti in abissi
impensabili.
Rompendo la distanza tra scena e platea, gli spettacoli coinvolgono direttamente il pubblico come parte interattiva e integrante del meccanismo teatrale, in una modalità esperienziale intensa ed emozionante.

Gli spettacoli si svolgono tutti i giorni dal 29 giugno al 10 luglio 2021.

Un parallelismo disturbante tra l’eroe classico, Eracle, divino nella sua proverbiale forza, e una figura iconica della società contemporanea, il marginalizzato, il senzatetto. Nella folla degli invisibili, Christian Di Domenico interpreta il ruolo del genitore separato e ne porta in scena le traversie economiche, sociali e psicologiche che, come in un vortice, lo trascinano nella disperazione più buia, minando l’equilibrio interiore. Uno spettacolo immersivo che, partendo dal mito e dalla tragedia euripidea, arriva dritto ai nostri giorni.

Liberamente ispirato al mito greco di Eracle, il lavoro si muove nel solco del ribaltamento critico che propone Euripide nella sua tragedia. Nelle mitografie tradizionali, Eracle è l’Eroe che, in ragione della sua forza, viene continuamente spinto dal clan a cimentarsi con la Natura e che, prova dopo prova, in essa si tempra.
In Euripide invece le “prove” non sono percorso di maturazione né di espiazione, ma premessa della tragedia: Eracle non è colui che va messo alla prova, ma colui che è “provato”. Teatro dei Borgia ha individuato nell’Economia il corrispettivo della Natura, il territorio principale del cimento dell’Uomo contemporaneo. Eracle, l’invisibile racconta il percorso parossistico dell’Essere Umano Economico, ridotto esclusivamente alla sua funzione economica.
Accompagnati dalla scrittura di Fabrizio Sinisi, Teatro dei Borgia e Christian Di Domenico si sono interrogati sulla vicenda dell’eroe classico, creando un parallelismo con una figura iconica della società contemporanea: il forgotten man, il marginalizzato, il senzatetto.
In particolare, nella folla degli invisibili, dei dimenticati, Teatro dei Borgia ha approfondito le vicende dei genitori separati e le loro vicissitudini economiche, sociali, psicologiche, grazie a un lavoro di ricerca sul campo, in collaborazione con le Caritas, il Bistrò Popolare di Brescia, I Gatti Spiazzati di Milano, operatori che lavorano nel contrasto alle povertà.


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