Le città invisibili. Il futuro è un dovere

drammaturgia Marco Archetti e Silvia Quarantini
regia Fausto Cabra
produzione Centro Teatrale Bresciano

Produzione Centro Teatrale Bresciano, Le Città invisibili. Il futuro è un dovere, con la drammaturgia originale di Marco Archetti e Silvia Quarantini concepita in dialogo con il romanzo di Italo Calvino, la regia di Fausto Cabra e 20 artisti coinvolti, presenta un progetto di teatro che si svilupperà in un luogo simbolo della città, animandolo con l’incrocio di due grandi storie che indagano il destino e le pulsioni antitetiche degli esseri umani – restare o andare, conservare o conoscere, radicarsi o fuggire – e riflettono sul senso delle famiglie, delle città e di ciò che rende tali le mutevoli entità che formano gli individui stando insieme.

Lo spettacolo, attraverso la vita di due donne – due gemelle, un’entità unica destinata a frantumarsi – si propone di creare una biografia reale e ideale della nostra anima e delle nostre comunità.

Con strumenti tecnologici e di realtà aumentata, arti performative e percorsi interconnessi, andrà in scena uno spettacolo visionario e coinvolgente, per cercare insieme la città che “potrebbe essere” domani, attraverso il senso di ciò che “è” da sempre. 

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