Amo dunque sono

23 APRILE 2024 - Teatro Sociale

con Viola Graziosi
dal testo di Alessandra Cenni
adattamento, immagini e regia Consuelo Barilari
voci maschili Graziano Piazza
musiche da Mulholland Drive di Angelo Badalamenti
video proiezioni Gianluca De Pasquale
produzione Schegge di Mediterraneo – Festival dell’Eccellenza al Femminile

Sibilla Aleramo, pseudonimo di Rina Faccio, nasce ad Alessandria il 14 agosto 1876. È stata scrittrice, poetessa, giornalista e femminista, e con la sua opera ha influenzato la letteratura e la libera scrittura femminile del Novecento.

A quindici anni subisce uno stupro da parte di un operaio alle dipendenze del padre e, dopo un matrimonio riparatore, nel 1901, abbandona il marito e il piccolo figlio Walter iniziando, come lei stessa amava dire, la sua “seconda vita”. Una vita errabonda che le permetterà di toccare e partecipare attivamente ad alcuni dei movimenti artistici più rappresentativi del primo Novecento: passando da un luogo all’altro, dal 1911 si avvicina a Milano al movimento Futurista, poi a Parigi e ai poeti Apollinaire e Verhaeren, infine a Roma e a tutto l’ambiente intellettuale e artistico di quegli anni. Come femminista, il suo impegno non si limitò alla scrittura: tentò, infatti, di costituire alcune sezioni del movimento delle donne e partecipò attivamente a manifestazioni per il diritto di voto e per la lotta contro la prostituzione. Un’anima tormentata e passionale anche nella vita privata, contraddistinta da legami forti e straziati con personaggi anche celebri, come Clemente Rebora, Umberto Boccioni, Salvatore Quasimodo, Dino Campana o Lina Poletti che amò fino a perdersi completamente e da cui fu lasciata per Eleonora Duse.

Con lo spettacolo Amo dunque sono – titolo che ricalca quello del romanzo del 1927, raccolta di lettere, non spedite, a Giulio Parise – andiamo alla scoperta della vita e dell’anima scandalosa di Sibilla Aleramo. Uno scrigno di visioni e percezioni, un precipitarsi di storie e sogni che convergono e che, insieme, creano un pezzo in solo appassionato e onirico, cui dà corpo e voce una bravissima Viola Graziosi.


Partner CTB