Pubblicato il 20 giugno 1974, La Storia di Elsa Morante diventa subito un caso letterario: 600mila copie in cinque mesi, oltre un milione in un anno, un successo mai visto in Italia.
Al prezzo popolare di 2000 lire, il romanzo raggiunge un pubblico ampio e scatena un acceso dibattito tra intellettuali come Pasolini, Ginzburg e Bo. Attraverso la vicenda di Ida Ramundo, vedova ebrea, e dei suoi figli Nino e Useppe, Morante racconta la Seconda guerra mondiale dal punto di vista degli ultimi, esclusi dalla Storia ufficiale. Ogni capitolo intreccia cronaca storica e racconto privato, mostrando il buio delle ingiustizie ma anche la luce ostinata della vita: Arianna Scommegna porta in scena la cifra più autentica di una delle grandi voci del Novecento.