Teatro Sociale

Teatro Renato Borsoni

Un concentrato di architettura, un teatro di nuova generazione

Nel quartiere di via Milano, nel 2024 si inaugura un nuovo presidio di cultura e spettacolo dal vivo

Il Teatro Renato Borsoni è stato inaugurato il 21 settembre 2024. Di proprietà del Comune di Brescia, è la terza sala a gestione diretta del Centro Teatrale Bresciano, dopo il Teatro Sociale e il Teatro Mina Mezzadri.

È un teatro di nuova costruzione, progettato dall’architetto Camillo Botticini, cardine del piano di rigenerazione urbana nato nell’alveo di Oltre la Strada, il progetto del Comune di Brescia a sostegno della valorizzazione del benessere e della qualità della vita partecipata in una delle periferie più difficili della città, quella di via Milano. Un intervento che ha dato luogo a diverse azioni di riqualificazione che, in questi anni, hanno modificato significativamente la vita del quartiere.

Il nuovo Teatro Borsoni è parte fondamentale di questo ambizioso piano che vede le attività culturali e, in particolare, il teatro, apportatrici di novità e processi di rilevanza imprescindibile: l’attivazione e la gestione del nuovo Teatro Borsoni da parte del CTB è concepita infatti quale presidio culturale, di identità, di miglioramento dell’area.

Teatro Sociale

Al civico 83 di via Milano, sulle ceneri della fabbrica Ideal Clima, sorge un concentrato di architettura, infrastrutture energetiche, servizi digitali che lo rendono un unicum nel panorama nazionale e un prototipo per luoghi della cultura sicuri, sostenibili, pienamente accessibili. Oltre a essere un edificio ad autonomia energetica, presenta un approccio evoluto di “smart building”, per un ambiente confortevole, in grado di far risparmiare energia e garantire i massimi livelli di sicurezza.

Il Teatro Borsoni offre in tutto due sale per gli spettacoli, con area ristoro indipendente, uffici, camerini, nuovi spazi urbani esterni.

La sala principale è intitolata Sala Castri (da 312 posti) in omaggio a uno dei più grandi registi italiani, tra i protagonisti della storia di questo teatro, e al suo particolarissimo rapporto con Renato Borsoni. Il direttore artistico del CTB, infatti, fu per Massimo Castri un vero e proprio sodale con cui lavorò gomito a gomito sin dal 1973 e con cui realizzò alcuni degli spettacoli più importanti della sua produzione.

L’isola che non c’è (da 169 posti), invece, è il nome della seconda sala: un titolo fantastico che riporta a un luogo più raccolto e sperimentale, dedicato anche a progetti per bambini e giovani.

Teatro Sociale
Teatro Sociale
Teatro Sociale

Al centro dell’intitolazione di questo spazio a Renato Borsoni, un intreccio storico rilevante.

Il 2024 (anno di inaugurazione del Borsoni) è un anno particolarmente significativo per il Centro Teatrale Bresciano.

Nel 2024 ricorrono, infatti, i cinquant’anni dalla fondazione del CTB, teatro Stabile della città, punto di riferimento del territorio e ai vertici nazionali per la produzione dello spettacolo dal vivo. Nell’estate del 1974, infatti, il CTB riceveva il testimone dalla Compagnia della Loggetta, straordinario gruppo di giovani che negli anni Sessanta fece di Brescia una fucina di avanguardia all’attenzione dei dibattiti nazionali. Da quell’eredità sarebbe nato il primo teatro a iniziativa pubblica di Brescia, oggi Teatro della Città di rilevante interesse culturale riconosciuto dal Ministero della cultura.

Tra i fondatori di quella straordinaria Compagnia c’era Renato Borsoni. Anima creativa, pensatore, intellettuale, teatrante, testa geniale che contribuì in maniera decisiva all’affermazione della Loggetta e che fu tra i visionari sostenitori dell’idea che, trascorsi gli anni sperimentali, fosse divenuto necessario creare un teatro pubblico a Brescia, per custodire e far crescere quell’esperienza libera e spericolata. Così, nel 1974, Borsoni fu uno dei firmatari dell’atto di costituzione del CTB: con la sua direzione artistica e il suo talento, il teatro a Brescia continuò la sua prodigiosa storia. Da qui l’intitolazione del nuovo teatro a Renato Borsoni a questo personaggio chiave della storia culturale bresciana e nazionale.

Teatro Sociale
Teatro Sociale
Teatro Sociale
Teatro Sociale

© Federico Covre, ARW Associates


Partner CTB