La parola poetica - Leopardi, “io quello / infinito silenzio a questa voce / vo comparando”

DAL 08 FEBBRAIO 2023 AL 09 FEBBRAIO 2023

Lezione di Lucilla Giagnoni attrice e autrice che legge, commenta e svela i segreti della grande Poesia.

Quello che altrove ho detto sugli effetti della luce o degli oggetti visibili in riguardo all’idea dell’infinito, si deve applicare parimente a suono, al canto, a tutto ciò che spetta all’udito.
È piacevole per se stesso, cioè non per altro… il piacere che può dare e dà (quando non vinto dalla paura) il fragore del tuono (…) lo stormire del vento. Perocché oltre la vastità, e l’incertezza e la confusione del suono non si vede l’oggetto che lo produce (..) e tutte queste immagini in poesia sono sempre bellissime, e tanto più quanto più negligentemente son messe, e toccando il soggetto, senza mostra per produrre (…)
Leopardi – Zibaldone, 16 Ottobre 1821


Prosegue il nostro progetto triennale La parola poetica dedicato ai grandi maestri della poesia italiana. Dopo Dante e la sua Divina Commedia, quest’anno il percorso attraverserà il Corpo/Suono della Poesia di Leopardi.
La metodologia usata sarà quella dell’Attore: di chi deve affrontare il difficile compito di pronunciare la Poesia a voce alta e di incarnarla.
Il poeta del suono e dello spazio: Leopardi Leopardi è stato una grande ricercatore nel campo della lingua. Ha studiato lingue classiche, il latino e il greco, ma anche l’ebraico, la lingua italiana del Trecento di Dante e dei grandi poeti italiani del Cinquecento. Come tutti i poeti ha cercato tra i segreti delle lettere, delle sillabe, dei ritmi, e dopo Dante, più di ogni altro è stato consapevole della potenza significante di ogni suono.
Sarà straordinario scoprire come nella lingua di Leopardi, la parola è data per attivarci tutti i sensi: è Voce/Corpo che sa sfidare un originalissimo Spazio/Tempo fino a poter abitare l’Infinito.
 

Obiettivi
• dimostrare che la lettura a voce alta, realizzata seguendo alcuni criteri, favorisce la comprensione del testo
• acquisire competenze sulla lingua poetica (metrica e figure retoriche) e sulla lingua italiana (analisi dei suoni e delle lettere)
• acquisire una maggiore consapevolezza di sé attraverso l’atto performativo
• acquisire tecniche espressive relative al linguaggio teatrale
• individuare e condividere gli elementi di “grandezza artistica”, di “contemporaneità” e “vitalità” dei Poeti considerati maestri, che vengono studiati a scuola

Programma e modalità di attuazione
• introduzione al significato delle lettere dell’alfabeto a partire dalla loro pronuncia
• analisi delle sonorità della lingua italiana
• studio dei risuonatori nel corpo e del “vocal-tract”
• icononismo fonosimbolico
• accenni alla storia dell’evoluzione della lingua italiana
• analisi letteraria e poetica de L’Infinito
• escursioni tra lo Zibaldone, A sé stesso, Il pastore errante dell’Asia
• Il Sabato del Villaggio
• agli iscritti verrà rilasciato un attestato di partecipazione. L’attestato avrà valore di credito formativo o scolastico, secondo quanto deliberato dagli organi collegiali di ogni singolo istituto.

La certificazione delle presenze deve essere espressamente richiesta dall’insegnante di riferimento al momento dell’iscrizione ai
seminari.
La domanda dovrà contenere: nome, cognome, luogo e data di nascita, scuola di riferimento

Date incontri
Mercoledì 8 e giovedì 9 febbraio 2023 dalle ore 10.30 alle ore 13.00

Luogo dell’incontro
Teatro Sociale – Via Felice Cavallotti, 20 Brescia
Costo biglietto € 5,00
È previsto un numero massimo di 400 iscritti, per incontro.

 

 


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