Buon anno, ragazzi
Perché dobbiamo aspettare che ci crolli tutto addosso per diventare migliori?

di Francesco Brandi
regia Raphael Tobia Vogel
con (in o.a.) Francesco Brandi, Loris Fabiani, Miro Landoni, Daniela Piperno, Sara Putignano
scene Francesca Pedrotti e Alice De Bortoli
luci Luigi Biondi
musiche Andrea Farri
produzione Teatro Franco Parenti

premio Franco Enriquez 2018, a Francesco Brandi per la drammaturgia e a Raphael Tobia Vogel per la regia

Il protagonista di Buon anno, ragazzi, Giacomo, è un insegnante di filosofia e uno scrittore precario - e fuori dal lavoro è un compagno e un padre ancora più precario - che si trova a passare da solo, per sua scelta, la notte di Capodanno. A poco a poco la solitudine svanisce e la sua casa si riempie di persone che, per i più svariati motivi, consapevolmente o inconsapevolmente, hanno bisogno di lui. Buon anno, ragazzi prosegue l’intesa tra la scrittura di Francesco Brandi - giovane attore e drammaturgo attivo tra teatro, cinema e televisione - e l’estro visivo di Raphael Tobia Vogel, regista cinematografico e assistente di Pupi Avati e Gabriele Salavatores, prestato per passione e con successo al teatro. Con Francesco Brandi, che oltre a curare la regia è in scena come attore, fanno parte del cast anche Miro Landoni, Daniela Piperno, Sara Putignano e Loris Fabiani, che con la loro bravura danno allo spettatore la convincente illusione di assistere a scene di vita quotidiana spiando dal buco della serratura. Il risultato è uno spettacolo esilarante - dai toni brillanti di situation comedy anglosassone - sull’incapacità di esprimere i nostri sentimenti e di utilizzare un vocabolario leale e dolce con le persone che ci sono più vicino.


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