L’amore non lo vede nessuno

di Giovanni Grasso
con Massimo Venturiello, Stefania Rocca
e con Franca Penone
regia Piero Maccarinelli
impianto scenico di Piero Maccarinelli
in collaborazione artistica con Fabiana Di Marco
luci Javier Delle Monache
costumi Gianluca Sbicca
produzione Centro Teatrale Bresciano, Compagnia Molière, Teatro Quirino, Teatro di Napoli - Teatro Nazionale

Ogni martedì pomeriggio, per sessanta minuti esatti, in un anonimo bar di provincia, Silvia incontra di nascosto un affascinante sconosciuto. Sono legati da un patto. Lui ha promesso di rivelarle ogni particolare sulla sua relazione con Federica, la sorella di Silvia morta da pochi giorni in un incidente stradale in circostanze sospette. Lei, in cambio, si è impegnata a non fare ricerche per scoprire l’identità del suo misterioso interlocutore. Ma il racconto di quell’uomo senza nome, colto e raffinato, è davvero attendibile? E fino a che punto Silvia può fidarsi di lui? La ricerca della verità sarà un percorso sorprendente e doloroso che porterà Silvia ad affrontare un intreccio di contraddizioni e segreti indicibili: il mondo che la sorella abitava, nel quale è facile smarrire il confine tra innocenza e colpevolezza.

Questo spettacolo rappresenta un nuovo tassello alla collaborazione tra la penna di Giovanni Grasso e lo sguardo del regista Piero Maccarinelli che – dopo il successo di Fuoriusciti e de Il caso Kaufmann – tornano a collaborare per la messa in scena del romanzo L’amore non lo vede nessuno (Rizzoli, 2024). Un testo potente, un’indagine spietata sul senso dell’esistenza che ci costringe a specchiarci con la parte più oscura di noi, interrogandoci sulla necessità di perdonare e perdonarci.

 

“È un giallo? E cosa può c’entrare Dio con un giallo?

Chi sono quelle due donne, la sorella e l’amica? Chi è Federica, morta in un incidente stradale?

Da dove viene l’amore?  Se sapessimo rispondere a questa domanda avremmo svelato il mistero della vita.

Qui, in due spazi compresenti, la casa piccolo borghese di Silvia – sorella della giovane donna morta nell’incidente – e un piccolo bar equivoco di periferia, si confrontano le vite dei tre personaggi.

Ma fino a che punto siamo disposti a fidarci di uno sconosciuto?

Silvia, sempre più coinvolta, in un crescendo di colpi di scena, arriverà ad affrontare il groviglio di segreti e contraddizioni di Federica, fra amori assoluti e giochi di potere”.

Piero Maccarinelli

Teatro Sociale


Partner CTB