13 LUGLIO 2022
SCOPRI Il Chiostro per le famiglie
Appuntamento con il grande teatro per la Stagione estiva del Centro Teatrale Bresciano!
Una rassegna di 27 serate, che si svolgeranno dal 13 giugno al 13 luglio in diversi luoghi della città, pensata per coinvolgere anche i bambini.
Abbiamo immaginato diversi percorsi, per un’offerta artistica che coinvolge alcuni dei più grandi interpreti del teatro di oggi, accanto a progetti originali e site specific, e che riserva ampio spazio alla nuova drammaturgia.
Ritorna protagonista il poetico Chiostro Santa Chiara del Teatro Mina Mezzadri, luogo storico e affascinante, che ospiterà tre appuntamenti con grandi nomi del teatro italiano, Elena Bucci, Ugo Dighero e Giuliana Musso, che porteranno a Brescia alcuni spettacoli di grande successo.
Il Chiostro è anche teatro delle serate dedicate ai bambini: uno spettacolo di burattini tradizionali e una poetica e divertente fiaba sono gli ingredienti
per coinvolgere i più piccoli nella nostra estate.
Un grande e ambizioso progetto, realizzato insieme a Fondazione Brescia Musei, ci vede protagonisti in Didone Adonàis Domine, testo di Emilio Isgrò,
tra i più originali interpreti dell’arte contemporanea, con la regia di Giorgio Sangati e l’interpretazione di Sandra Toffolatti: uno spettacolo innovativo,
realizzato al Teatro romano dell’area archeologica della Brescia antica, che ci farà viaggiare nel tempo.
In un altro luogo simbolo delle nostre radici va in scena Apologia di Socrate, con Luciano Bertoli: nel maestoso Capitolium dell’area monumentale, risuoneranno le potenti parole del grande filosofo, giunte sino a noi attraverso Platone.
Evento site specific è anche La Città dei Miti, esperienza teatrale di grande forza che nasce dalla riflessione sulla corrispondenza tra tragedia greca e
modelli della società contemporanea. Forti del successo dello scorso anno, al Bistrò Popolare di via Milano tornano in scena Eracle, l’invisibile e Medea in via Milano, due storie feroci che rompono la distanza tra palcoscenico platea, trascinandoci in una modalità esperienziale emozionante.
Vi aspettiamo, per trascorrere insieme, in alcuni luoghi straordinari della nostra città, le sere d’estate!
D’estate al Chiostro
Chiostro Santa Chiara del Teatro Mina Mezzadri
28 e 29 giugno 2022, ore 21.30
Platero Y Yo
tratto dall’omonimo libro di Juan Ramon Jimenez
regia Ugo Dighero
e Christian Lavernier
con Ugo Dighero voce narrante - Christian Lavernier chitarra
musiche Mario Castelnuovo-Tedesco
Piccolo capolavoro scritto dal Premio Nobel Juan Ramon Jimenez e musicato da Mario Castelnuovo- Tedesco, Platero Y Yo ci racconta una storia di amicizia straordinaria, ambientata nella calda Andalusia, i cui protagonisti sono un piccolo asinello e lo stesso Jimenez che, tra fantasia e realtà, compiono insieme un viaggio tra le strade di Moguer. Ugo Dighero e Christian Lavernier portano in scena con grande forza espressiva quest’opera per voce narrante e chitarra solista, una fiaba filosofica per adulti in cui la voce diventa strumento, lo strumento diviene voce, in un sorprendente gioco di armonie.
5 e 6 luglio 2022, ore 21.30
Autobiografie di ignoti ovvero Barnum
drammaturgia e regia Elena Bucci
con Elena Bucci
musiche originali eseguite dal vivo alla tastiera e al violino Fabrizio Puglisi
cura del suono e interventi dal vivo Raffaele Bassetti
produzione Le Belle Bandiere
con il sostegno di Regione Emilia Romagna, Comune di Russi
Siamo in un bar, che potrebbe essere in un paese di Romagna come a Sidney, Singapore o Parigi.
In questo luogo immaginario si muovono, come in una danza, personaggi che parlano in poesia, in rima e in musica, per trasformare le vite vere in storie e ballate.
Elena Bucci torna in scena con un lavoro che dalla poesia all’improvvisazione, dal racconto al canto, dalla danza al piccolo gesto quotidiano ci trasmette un racconto fantastico e poetico in cui si intersecano autobiografia e storie di persone che l’artista ha conosciuto o sfiorato,
insieme alla parola poetica di Pessoa e l’ispirazione alla multiforme visione di Virginia Woolf.
12 e 13 luglio 2022, ore 21.30
La fabbrica dei preti
di e con Giuliana Musso
produzione La Corte Ospitale
Ultimo lavoro di indagine e scrittura di Giuliana Musso, La fabbrica dei preti intreccia tre diverse forme di racconto: un reportage della vita nei seminari, la proiezione di tre album fotografici e la testimonianza vibrante di tre personaggi, un timido ex-prete, un ironico prete anticlericale e un prete poeta/operaio. Tre uomini anziani che si raccontano con franchezza, dalla giovinezza in un seminario, ai tabù, alle regole, gerarchie, e poi l’impatto col mondo e con le donne. E raccontando di loro, lo spettacolo ci racconta anche di noi, delle nostre buffe ipocrisie, paure, fragilità... e della bellezza dell’essere umano.
Il Chiostro per le famiglie
13 giugno 2022, ore 20
Il mercante di Legnate
Spettacolo di burattini tradizionali
con Paolo Rech e Nelso Salton
Età consigliata: a partire dai 4 anni
Tra burattini tradizionali, musica e rumori va in scena la storia di Arlecchino che, povero in canna, coltiva l’ambizione di sposare la figlia del Re e si mette così in affari, vendendo quello che ha sempre ricevuto: “sonore” legnate! Uno spettacolo emozionante e divertente che, partendo dalle radici
della tradizione del teatro dei burattini, fonde insieme diversi linguaggi, dalla narrazione, al canto, all’animazione.
20 giugno 2022, ore 20
Un sogno nel Castello
scritto, interpretato e diretto
da Massimiliano Fenaroli e Marcello Nicoli
La vita nel paese di Sorrisolo scorreva tranquilla fino all’arrivo di Stressone, lo Stregone Mangiatempo, che rubò a grandi e bambini il tempo dedicato al divertimento per trasformarlo in tempo di lavoro e tristezza. Un giorno giunse in paese una compagnia di artisti girovaghi, protagonisti di uno spettacolo ambientato in un meraviglioso castello…
Gli spettatori si divertirono così tanto che, grazie all’arma gentile del buonumore, Stressone dovette fuggire a gambe levate! E da allora, a Sorrisolo, ogni giorno c’è uno spettacolo.
22, 23, 24 giugno e 1, 2, 3 luglio 2022, ore 21.45
Teatro romano presso Parco archeologico di Brescia romana
Didone
Adonàis Domine
di Emilio Isgrò
con Sandra Toffolatti e con Elena Antonello, Giacomo Mangiola e Gianluca Pantaleo
regia Giorgio Sangati
scene Stefano Zullo, costumi Eleonora Rossi
luci Cesare Agoni, suoni e musiche Giovanni Frison
videoscenografie Raffaella Rivi
produzione Centro Teatrale Bresciano, Fondazione Brescia Musei
Con Didone Adonàis Domine, Centro Teatrale Bresciano e Fondazione Brescia Musei portano in scena in uno dei luoghi più suggestivi della Brescia
antica il teatro di Emilio Isgrò, tra i più grandi protagonisti dell’arte contemporanea, che ha segnato profondamente la nuova drammaturgia. Inserito
nel più ampio progetto Isgrò cancella Brixia, lo spettacolo è diretto da uno dei registi di primo piano della scena europea, Giorgio Sangati, e affida il ruolo della protagonista alla pluripremiata attrice Sandra Toffolatti.
Rappresentato una sola volta 36 anni fa, il testo di Isgrò, rigorosamente in versi, si presenta come una vera e propria partitura musicale che mette in dialogo il solista e il coro, facendo risuonare per noi la storia dell’eroina virgiliana, da secoli simbolo dell’abbandono e dell’amore perduto, ma
anche dell’aspirazione all’infinito.
Luogo eterno e carico di storia, il teatro romano diventerà una gigantesca tavolozza su cui prenderà vita una scenografia immateriale in un perenne movimento di musiche, suoni e luci per un’esperienza teatrale di rara intensità.
Dal 14 al 16 giugno 2022, ore 21.30
Capitolium presso Parco archeologico di Brescia romana
Apologia di Socrate
di Platone, con Luciano Bertoli
versione scenica Carlo Rivolta e Nuvola de Capua dalla traduzione di Giovanni Reale
regia Nuvola de Capua
compagnia Carlo Rivolta
produzione Centro Teatrale Bresciano
“Apologia è il dialogo tra Socrate e la Città: l’estremo interrogare e provocare una città in crisi, una democrazia debole, pervasa dalla mentalità del profitto, del successo, del potere senza regole (…).
La sua parola risuona forte e chiara nell’aria che respiriamo, non meno inaudita che nell’aria malsana di quella Atene.” Nuvola de Capua porta in scena un testo-fondamento della civiltà occidentale, tra le più alte espressioni del pensiero filosofico e politico della nostra storia, che arriva a noi grazie a Platone e a cui, oggi, nel maestoso Capitolium, dà voce e corpo il bravissimo Luciano Bertoli.
La Città dei Miti
Bistrò Popolare
Dal 21 al 25 giugno e dal 28 giugno
al 2 luglio
Gli spettacoli iniziano in contemporanea
alle ore 19.45. Al termine degli spettacoli sarà
possibile cenare al Bistrò Popolare in compagnia
degli attori.
Dallo studio della tragedia greca e dall’osservazione
della società contemporanea nasce La
Città dei Miti, una suite di spettacoli che mettono
a confronto i paradigmi della classicità con i corrispondenti
modelli sociali dei giorni nostri, per
un’esperienza teatrale a forte impatto emotivo.
Eracle, l’invisibile
da Euripide
di Fabrizio Sinisi
consulenza sociologica Domenico Bizzarro
con Christian Di Domenico
progetto e regia Gianpiero Alighiero Borgia
produzione Teatro dei Borgia
Un parallelismo disturbante tra l’eroe classico, Eracle, divino nella sua proverbiale forza, e una figura della società contemporanea: il marginalizzato, il senzatetto. Nella folla degli invisibili, Christian Di Domenico interpreta il ruolo del genitore separato e ne porta in scena le traversie economiche, sociali e psicologiche che, come in un vortice, lo trascinano nella disperazione più buia, minando l’equilibrio interiore. Uno spettacolo immersivo che, partendo dal mito e dalla tragedia euripidea, arriva dritto ai nostri giorni.
Medea in via Milano
di Fabrizio Sinisi e Elena Cotugno
con Elena Cotugno
progetto e regia Gianpiero Alighiero Borgia
produzione Centro Teatrale Bresciano
Medea in Via Milano non è semplicemente uno spettacolo: è un’esperienza che ci attraversa. È la tragedia dello straniero, riletta attraverso la forza del mito greco di Medea, che prende forma grazie alla straordinaria interpretazione di Elena Cotugno. Lo spettacolo racconta di una donna scappata dal proprio paese, arrivata in Italia e finita a prostituirsi per amore di un uomo da cui si crede ricambiata e con cui ha due figli. Come per Medea l’amore, la speranza, la fiducia in un destino migliore si spengono in un’ossessiva disperazione che culmina in un tragico abisso.
Gli spettacoli di Il Chiostro per le famiglie e La Città dei Miti sono inseriti nel progetto Grandi Famiglie realizzato grazie al contributo
di Fondazione Cariplo.
La Città dei Miti è realizzata nell’ambito del progetto Oltre la strada.